sabato 25 maggio 2013

Perseo con la testa di Medusa


"Perseo con la testa di Medusa", Benvenuto Cellini 1545-1554, Firenze, Piazza della Signoria

il mito: molti conoscono Medusa come una creatura orrenda della mitologia greca che trasformava in pietra chiunque la guardasse negli occhi. Pochi però conoscono le origini del mito.

Medusa era una ragazza molto attraente, fiera della sua folta capigliatura che nascondeva dietro un'egida della Dea Atena.

Secondo il mito, il dio Peseidone (Nettuno per i romani), innamoratosi di Medusa si trasforma in Aquila marina e la rapisce, facendola sua in un Tempio dedicato alla dea Atena.

La punizione della Dea è terribile. I capelli di Medusa vengono trasformati in serpenti, i suoi denti in zanne e inoltre sarà condannata a trasformare in pietra chiunque riesca a guardarla negli occhi. Sarà condannata a vivere in solitudine dentro una caverna trasformando in pietra tutti i malcapitati o giovani eroi che ambivano ad ucciderla.

Solo un Eroe tuttavia, Perseo, figlio di Zeus e Danae (ricordate il mito già proposto?) riuscirà a uccidere Medusa grazie ad uno scudo a specchio regalatogli da Atena.

Perseo consegna la testa di Medusa ad Atena che da quel momento la pone al centro della sua egida dandogli potere di pietrificare all'istante.

Secondo un'altra versione del mito, Perseo seppellisce la testa di Medusa ad Argo. Perseo avrebbe utilizzato la testa di Medusa per pietrificare un orribile mostro marino mandato da Poseidone e distruggere la città di Argo (il cui Re e Regina avevano sfidato gli Dei dichiarando finita la loro era).

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